ECCO UNA BREVE DESCRIZIONE DEI NOSTRI SENTIERI
La mappa con la descrizione dettagliata dei percorsi e cenni storici è disponibile in diversi punti vendità nel centro storico di Suvereto.
SENTIERO 1
SUVERETO - PRATA - SUVERETO
KM 8,2 | ORE 2:30
GRADO DI DIFFICOLTA': MEDIO
SUVERETO - PRATA - SUVERETO
KM 8,2 | ORE 2:30
GRADO DI DIFFICOLTA': MEDIO
Questo sentiero parte dal parcheggio pulman di Suvereto e si inoltra nella campagna circostante seguendo la vecchia via che anticamente portava a Campiglia Marittima. La destinazione è la frazione di Prata, borgo cinquecentesco fondato da taglialegna e carbonai da cui si gode un panorama unico sui colli circostanti e l'Arcipelago Toscano. L' itinerario si snoda tra boschi fitti e strade di campagna lastricate, la cui origine si perde nella notte dei tempi. Lo si può percorrere a piedi in bicicletta e in alcune parti anche a cavallo.
SENTIERO 2
PRATA - CHESA DELL'ANNUNZIATA - CANCELLINI - PRATA
KM 7,6 | ORE 2:40
GRADO DI DIFFICOLTA': IMPEGNATIVO
PRATA - CHESA DELL'ANNUNZIATA - CANCELLINI - PRATA
KM 7,6 | ORE 2:40
GRADO DI DIFFICOLTA': IMPEGNATIVO
Il percorso parte dalla frazione di Prata, 4 km da Suvereto, alla volta della chiesa Romanica della Santissima Annunziata (la leggenda vuole che fosse la novantanovesima chiesa costruita dalla Marchesa di Toscana Matilde di Canossa). Durante il percorso si possono trovare ancora oggi carbonaie fumanti e taglialegna dediti alla coltura dei nostri boschi. Camminando si incontrano vecchie fontane e piante secolari, animali selvatici e erbe aromatiche che un tempo erono la farmacia delle nostre nonne. Il sentiero è abbastanza impegnativo nella parte centrale.
SENTIERO 3
CROCINO - CANCELLINI - VETTA MONTE CALVI - CROCINO
KM 12,6 | ORE 6:20
GRADO DI DIFFICOLTA': IMPEGNATIVO
CROCINO - CANCELLINI - VETTA MONTE CALVI - CROCINO
KM 12,6 | ORE 6:20
GRADO DI DIFFICOLTA': IMPEGNATIVO
Il sentiero 3 ha come obiettivo la vetta del Monte Calvi (mt 646 s.l.m.), da cui si ha una visuale a 360°. Il sentiero è abbastanza impegnativo e lungo, l' inizio è da Loc. Crocino che possiamo raggiungere in auto in 5 minuti da Suvereto, oppure tramite il sentiero 1 dopo un paio di km, partendo da Suvereto. Nelle giornate limpide si scorgono le vette delle Alpi Apuane, il Monte Amiata, e gran parte delle Isole dell' Arcipelago Toscano ed anche la Corsica. La discesa dal versante Campigliese ci porta al "Passo delle Streghe", un passaggio stretto su pietrisco inclinato, dove il vento crea dei rumori sinistri, aumentando la suggestione dell' individuo.
SENTIERO 4
TRAVERSA DI MONTE CALVI
KM 1,8 | ORE 0:20
GRADO DI DIFFICOLTA': Facile
TRAVERSA DI MONTE CALVI
KM 1,8 | ORE 0:20
GRADO DI DIFFICOLTA': Facile
Il sentiero 4, detto traversa di Monte Calvi, percorre parzialmente la vecchia Via Bolgherese che in tempi antichi si chiamava Via Vicinalis. Infatti permetteva di congiungere i centri etruschi di Populonia e Volterra. Il percorso è tutto all'ombra e ci permette di creare un'anello con il sentiero 3. Adatto a chi vuole raggiungere la vetta del Monte Calvi, parcheggiando la propria auto in Località Leccioni (circa 6 km dal centro di Suvereto) e tornando poi al punto di partenza senza fare la strada dell' andata.
SENTIERO 5
SUVERETO - BELVEDERE - PRATA
KM 4,3 | ORE 1:40
GRADO DI DIFFICOLTA': MEDIO
SUVERETO - BELVEDERE - PRATA
KM 4,3 | ORE 1:40
GRADO DI DIFFICOLTA': MEDIO
Questo sentiero con partenza dalla porta nord (porticciola) di Suvereto, ci permette di raggiungere i borghi cinquecenteschi di Belvedere e Prata tramite un itinerario molto variegato. Infatti il percorso si alterna tra i panorami mozzafiato sulle Isole dell' Arcipelago Toscano, punti al fresco di bosco fitto e ampie vedute sui vigneti delle colline circostanti. Per chi desidera fare un' escursione di mezza giornata, si consiglia il rientro a Suvereto tramite il sentiero 1.
SENTIERO 6
LA RAGNA - VALLE DEI FRANCESI - MONTE PELOSO
KM 5,7 | ORE 1:50
GRADO DI DIFFICOLTA': FACILE
LA RAGNA - VALLE DEI FRANCESI - MONTE PELOSO
KM 5,7 | ORE 1:50
GRADO DI DIFFICOLTA': FACILE
Questo percorso parte da Loc. La Ragna, circa 1 km dal centro storico di Suvereto, dove si ha un ottima panoramica sul Borgo Medievale di Suvereto e la sua cinta muraria contornata di vecchie torri. L'itinerario principalmente in discesa, ci fa scoprire bellissimi panorami sul versante nord-est del nostro territorio, ammirando le colline del versante grossetano dove è attiva la geotermia, e il Monte Cornate di Gerfalco (mt 1060 slm). Su questo sentiero possiamo trovare molti greggi di pecore che pascolano nei campi adiacenti, infatti la pastorizia è un' attività ultra millenaria in questi territori. Giunti in Loc. Montepeloso, troviamo l' attacco con il sentiero n 10, che ci riporta direttamente à Suvereto.
SENTIERO 7
CASE FERRONE - POGGIO CASTELLO - MOLINO DEL PANCIONE
KM 2,5 | ORE 0:50
GRADO DI DIFFICOLTA': IMPEGNATIVO
CASE FERRONE - POGGIO CASTELLO - MOLINO DEL PANCIONE
KM 2,5 | ORE 0:50
GRADO DI DIFFICOLTA': IMPEGNATIVO
Questo percorso parte da Località Case Ferrone e scende attraversando a mezza costa la collina di Poggio Castello, sede di un' antica fortificazione Romana. Il sentiero è tutto in discesa e abbastanza soleggiato per metà della sua durata, mentre la parte rimanente si snoda in un fitto bosco sulle traccie di un' antica Via Vicinale lastricata. Anticamente questa zona era abitata da boscaioli e carbonai che proprio di questi boschi ne facevano la loro economia. Giunti quasi al termine del sentiero, guardiamo il Fosso dell' Asmaiella e ci troviamo al Molino del Pancione, dove inizia il sentiero 17 dei Vecchi Molini.
SENTIERO 8
TRAVERSA DI POGGIO PINO
KM 1,5 | ORE 0:30
GRADO DI DIFFICOLTA': MEDIO
TRAVERSA DI POGGIO PINO
KM 1,5 | ORE 0:30
GRADO DI DIFFICOLTA': MEDIO
Questo sentiero parte dalle vicinanze del borgo cinquecentesco di Belvedere in direzione di "Poggio Pino", luogo molto rinomato per i suoi boschi di castagni e le fitte macchie di ceduo. Percorrendolo si ha un' ottima panoramica sia sulla bassa Val di Cornia e il mare, ma anche sul versante nord del territorio suveretano. Durante il periodo estivo è consigliabile percorrere questo itinerario perché è prevalentemente all'ombra delle piante di altofusto e la temperatura è gradevole. Durante il percorso si trovano le vecchie testimonianze della lavorazione della castagna come seccatoi e vecchie strutture di stoccaggio dei frutti del castagno. Suggestiva è la parte finale dove il sentiero scende attraverso un tunnel di ginestre. Nel periodo invernale questa zona e' ricca di funghi dove la raccolta è regolamentata da legge regionale.
SENTIERO 9
POGGIO PIEVANO - LE FONTI - GERMANDINE
KM 1,3 | ORE 0:35
GRADO DI DIFFICOLTA': FACILE
POGGIO PIEVANO - LE FONTI - GERMANDINE
KM 1,3 | ORE 0:35
GRADO DI DIFFICOLTA': FACILE
Il sentiero 9 parte nelle vicinanze del sentiero 8, scendendo nella vallata del fosso dell'Asmaiella, località ricca di vecchie fonti che per molti secoli hanno garantito la sopravvivenza della gente che abitava questi boschi. Durante il suo itinerario si possono incontrare animali selvatici come il cinghiale, la volpe, l' istrice e se si è fortunati anche il lupo. Anche questo sentiero è interamente all' ombra, adatto a percorrersi nelle giornate più calde.
SENTIERO 10
SUVERETO - MONTE PELOSO - FORNI
KM 5,2 | ORE 1:30
GRADO DI DIFFICOLTA': FACILE
SUVERETO - MONTE PELOSO - FORNI
KM 5,2 | ORE 1:30
GRADO DI DIFFICOLTA': FACILE
Il sentiero 10 ci dà la possibilità di attraversare la stupenda campagna suveretana dove si coltivano prevalentemente cereali, olivi e viti. Il percorso ha un' andamento pianeggiante e gradevole, alternandosi tra fitte macchie di ceduo e campi lavorati. Proprio tra le colture di questi campi è facile avvistare fagiani, lepri e animali di piccola taglia, mentre scendendo verso la borgata dei forni, si notano alcune cave a cielo aperto da dove si estrae il famoso Marmo Rosso di Suvereto. Una volta arrivati al "Borgo dei Forni", è possibile visitare alcune testimonianze dell'antica ferriera che funzionò qui dal 1400 fino ai primi anni del 1800.
SENTIERO 11
LE FORESTE - CAVE DI MARMO ROSA - FORNI
KM 3,9 | ORE 1:40
GRADO DI DIFFICOLTA': MEDIO
LE FORESTE - CAVE DI MARMO ROSA - FORNI
KM 3,9 | ORE 1:40
GRADO DI DIFFICOLTA': MEDIO
Questo percorso ci dà la possibilità di percorrere la vecchia Strada del Marmo Rosa, che fu utilizzata negli anni '60 per l'estrazione di questo tipo di pietra. Il panorama è veramente unico e spazia dall' Arcipelago Toscano fino alle vette più alte della provincia grossetana. Ai margini del sentiero crescono una miriade di piante officinali come l' elicriso, il tasso verbasco, il timo e l'erba ruggine. Il primo tratto sino in Loc. Termine Rosso è prevalentemente al sole e quindi nel periodo estivo si consiglia di percorrerlo nelle ore più fresche. La seconda parte dell'itinerario scende fino a Loc. Campacci attraverso le antiche spoglie di una strada medievale e dove ai suoi lati si possono ammirare i resti delle vecchie piazze dei carbonai, che fino agli anni '70 producevano il carbone.
SENTIERO 12
PRATA - POGGIO AGLIAI - NEBBIAIA
KM 3,5 | ORE 1:10
GRADO DI DIFFICOLTA': MEDIO
PRATA - POGGIO AGLIAI - NEBBIAIA
KM 3,5 | ORE 1:10
GRADO DI DIFFICOLTA': MEDIO
Il sentiero 12 con partenza dalla frazione di Prata ci dà la possibilità di scoprire la parte nord del nostro territorio, confinante con la vicina comunità di Sassetta. L' itinerario si articola su una vecchia Via Vicinale che costeggia le colline verdeggianti che un tempo ospitavano famiglie di contadini, tagliabosco e carbonai. Oggi come allora si estrae sempre la corteccia della quercia da sughero con un' operazione e attrezzi pressoché invariati, infatti durante il percorso è possibile vedere i boscaioli impegnati in questa nobile arte di taglio. Il percorso per 3/4 della sua lunghezza è abbastanza soleggiato, mentre l' ultima parte costeggia il greto di un torrente immerso tra fitti boschi e guadi torrenziali. Anche da questo sentiero si scorgono panorami mozzafiato e non è difficile incontrare cinghiali, caprioli e daini.
SENTIERO 13
MOLINO DEL PANCIONE - BARBICONI - VALLE DEI FRANCESI
KM 3,2 | ORE 0:50
GRADO DI DIFFICOLTA': MEDIO
MOLINO DEL PANCIONE - BARBICONI - VALLE DEI FRANCESI
KM 3,2 | ORE 0:50
GRADO DI DIFFICOLTA': MEDIO
Il sentiero 13 attraversa una zona prettamente agricola e dedita alla pastorizia che un tempo rappresentava il granaio della comunità di Suvereto con i suoi campi di cereali che venivano moliti nei molti molini che funzionavano nei torrenti circostanti. L'itinerario lambisce campi coltivati, prati dove pascolano tante specie zootecniche allo stato brado. Il dislivello è minimo e fa di questo sentiero un posto ottimale per la pratica del Nordic Walking e per la camminata in completo relax. La vicinanza con il fiume Cornia favorisce un gran passaggio di animali selvatici, soprattutto nelle ore notturne, mentre di giorno si possono ammirare diverse specie di rapaci come il biancone, la poiana e il Falco Pellegrino. Il sentiero è particolarmente esposto al sole, quindi si consiglia di percorrerlo nelle ore più fresche.
SENTIERO 14
SUVERETO - CASSETTA DI CORNIA - SAN LORENZO - FORNI
KM 11,4 | ORE 3:30
GRADO DI DIFFICOLTA': FACILE
SUVERETO - CASSETTA DI CORNIA - SAN LORENZO - FORNI
KM 11,4 | ORE 3:30
GRADO DI DIFFICOLTA': FACILE
(Prima di percorrere questo sentiero è bene assicurarsi delle condizioni meteo. Il "Cornia", essendo un fiume ad origine torrentizio, nel periodo invernale è possibile che vada in piena. Tutti e due i guadi presenti su questo sentiero si possono raggiungere in auto per un sopralluogo.)
Questo sentiero si articola sulla parte sud del territorio suveretano, correndo parallelamente al fiume cornia per tutta la sua durata. Essendo un percorso che attraversa campi aperti e vie di comunicazione importanti è molto esposto al sole e quindi si consiglia di percorrerlo nelle ore più fresche. La partenza è dal Borgo dei Forni in direzione della borgata di San Lorenzo. L' itinerario ha dei tratti asfaltati che si alternano a lunghi pezzi di stade agricole, dove è possibile vedere le colture che compongono la nostra economia agricola come cereali, ortaggi e piccoli vivai. Nei mesi che precedono la raccolta dei cereali possiamo incontrare fagiani, beccacce e lepri che si nutrono delle sementi e si nascondono tra li steli delle colture. Si attraversano luoghi ricchi di storia dove furono combattute epiche battaglie tra Etruschi e Romani e tra pirati saraceni ed abitanti del luogo. Anche qua si devono ffrontare diversi guadi sul Fiume Cornia, prima di rientrare a Suvereto.
Questo sentiero si articola sulla parte sud del territorio suveretano, correndo parallelamente al fiume cornia per tutta la sua durata. Essendo un percorso che attraversa campi aperti e vie di comunicazione importanti è molto esposto al sole e quindi si consiglia di percorrerlo nelle ore più fresche. La partenza è dal Borgo dei Forni in direzione della borgata di San Lorenzo. L' itinerario ha dei tratti asfaltati che si alternano a lunghi pezzi di stade agricole, dove è possibile vedere le colture che compongono la nostra economia agricola come cereali, ortaggi e piccoli vivai. Nei mesi che precedono la raccolta dei cereali possiamo incontrare fagiani, beccacce e lepri che si nutrono delle sementi e si nascondono tra li steli delle colture. Si attraversano luoghi ricchi di storia dove furono combattute epiche battaglie tra Etruschi e Romani e tra pirati saraceni ed abitanti del luogo. Anche qua si devono ffrontare diversi guadi sul Fiume Cornia, prima di rientrare a Suvereto.
SENTIERO 15
TRAVERSA DI PRATA
KM 0,8 | ORE 0:20
GRADO DI DIFFICOLTA': MEDIO
TRAVERSA DI PRATA
KM 0,8 | ORE 0:20
GRADO DI DIFFICOLTA': MEDIO
Il sentiero 15 o Traversa di Prata ci permette di scendere dal versante di Monte Calvi e arrivare direttamente all' inizio della Valle degli Antichi Molini. È un percorso breve dove possiamo ammirare degli ottimi esemplari di quercia da sughero, castagni e roverelle secolari. Si snoda tra campi incolti, piccole case di campagna e macchia fitta, dove si possono trovare cavalli e animali da soma al pascolo molto tranquilli e desiderosi di farsi fotografare. L' itinerario è tutto all' ombra e attraversa la Strada Provinciale Suvereto-Sassetta che non è particolarmente trafficata.
SENTIERO 16
LA CORTA DI BELVEDERE
KM 0,9 | ORE 0:30
GRADO DI DIFFICOLTA': IMPEGNATIVO
LA CORTA DI BELVEDERE
KM 0,9 | ORE 0:30
GRADO DI DIFFICOLTA': IMPEGNATIVO
Questo itinerario ci permette di arrivare al Borgo di Belvedere in tempo rapido, partendo dalla porta nord delle mura paesana, detta la porticciola. L'aumento di dislivello si fa sentire subito, infatti il sentiero sale immediatamente in maniera impegnativa tra Pascoli ed oliveti, dandoci una bella panoramica sulla cinta muraria del paese. Camminando, troviamo le tracce di una vecchia strada lastricata, che fu potenziata a metà del 1500 per la costruzione del Borgo di Belvedere. Una volta arrivati a destinazione, la panoramica sulla Val di Cornia è spettacolare. Nel periodo estivo si consiglia di percorrerlo nelle ore più fresche.
SENTIERO 17
SENTIERO DEI VECCHI MOLINI
KM 3,7 | ORE 1:20
GRADO DI DIFFICOLTA': FACILE
SENTIERO DEI VECCHI MOLINI
KM 3,7 | ORE 1:20
GRADO DI DIFFICOLTA': FACILE
Il sentiero 17 ripercorre quasi totalmente la Valle dei vecchi Molini, presenti già in epoca Medievale. I vecchi opifici a forza idraulica toccati sono sei, quasi tutti in stato di abbandono dove è possibile vedere sempre le vecchie macine, i canali di alimentazione e le arcate, dove un tempo erono alloggiati i ritrecine (pale). Il sentiero è molto selvaggio, e di giorno, ma soprattutto di notte possiamo incrociare animali selvatici che cercano cibo nel bosco e nei campi abbandonati adiacenti. Il Torrente Redigaffi, che un tempo alimentava i canali dei Vecchi Molini, ha sempre una discreta portata di acqua anche nel periodo estivo, e tra le sue acque possiamo vedere pesci e granchi di acqua dolce. Nei periodo autunnale questa zona è ricca di funghi, mentre in primavera gli asparagi selvatici prolificano in maniera abbondante. L' itinerario è tutto all' ombra e si può percorrere anche nelle ore più calde del periodo estivo.
SENTIERO 18
SUVERETO - POGGIO ALLE MERLE - POGGETTO MASINO
KM 2,5 | ORE 0:40
GRADO DI DIFFICOLTA': FACILE
SUVERETO - POGGIO ALLE MERLE - POGGETTO MASINO
KM 2,5 | ORE 0:40
GRADO DI DIFFICOLTA': FACILE
Questo sentiero ci da la possibilità da Suvereto di arrivare alla zona est della nostra sentieristica, attraversando la vecchia via di Poggio alle Merle. Questa antica via di comunicazione, un tempo utilizzata dagli abitanti del luogo, che andavano in pellegrinaggio al Santuario del Frassine, attraversa oliveti e campi coltivati, ricchi di storia. Infatti sul sentiero troviamo i resti di un' antica cava di colonne risalente al periodo Etrusco. Gli oliveti secolari che troviamo, danno oggi degli olii pregiati e apprezzati in tutta Europa. Il sentiero per metà è esposto al sole, quindi si consiglia di percorrerlo nelle ore più fresche.
COLLEGAMENTI CON ALTRE SENTIERISTICHE
Sul sentiero n*14 nella frazione di "San Lorenzo" é possibile allacciarsi alla sentieristica del parco interprovinciale di Montioni ed in Località "Le Pianacce" con quella del comune di Campiglia Marittima.
Sul sentiero n *17 in Località "Podere Nebbiaia" é possibile congiungersi con la sentieristica del comune di Sassetta.
Sul sentiero n*2 in Località "Case Santi", proseguendo verso nord in direzione Sassetta per circa 2 km, é possibile congiungersi con la sentieristica dei comuni di San Vincenzo e Castagneto Carducci.
Sul sentiero n*14 nella frazione di "San Lorenzo" é possibile allacciarsi alla sentieristica del parco interprovinciale di Montioni ed in Località "Le Pianacce" con quella del comune di Campiglia Marittima.
Sul sentiero n *17 in Località "Podere Nebbiaia" é possibile congiungersi con la sentieristica del comune di Sassetta.
Sul sentiero n*2 in Località "Case Santi", proseguendo verso nord in direzione Sassetta per circa 2 km, é possibile congiungersi con la sentieristica dei comuni di San Vincenzo e Castagneto Carducci.
©SUVERETOTREKKING 2016
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