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FLORA & FAUNA

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DELLA SEGUENTE DOCUMENTAZIONE RINGRAZIAMO DANIELE CACCIA, GIOVANNI MILANO E MARCO PINI DEL GRUPPO "ALTA MAREMMA CAMERA TRAPPING".

L’area della Foresta di Montioni e della sentieristica di Suvereto, nella sua imponente estensione e per i suoi spazi selvaggi, non ha avuto, da parte di botanici e zoologi, grande interesse.
I testi derivati da studi sul campo svolti totalmente su quest’area sono scarsi e legati soprattutto alla relazione del Piano del Parco (oggi Riserva Naturale) dei primi anni 2000.

 La Fauna omeoterma della Riserva Naturale è dal 2009 in fase di monitoraggio continuo dal Gruppo Alta Maremma Camera Trapping che ha permesso di evidenziarne la presenza di alcune particolarmente importanti dal punto di vista zoologico.
Possiamo affermare che tra i mammiferi sono presenti: il Capriolo (Capreolus capreolus), il Daino (Dama dama), il Cinghiale (Sus scrofa) e la Volpe (Vulpes vulpes) particolarmente abbondanti; l’ Istrice (Hystrix cristata) e il Tasso (Meles meles) sono comuni. Sono presenti inoltre la Faina (Martes foina), la Donnola (Mustela nivalis), il Riccio (Erinaceus europaeus), la Lepre (Lepus europaeus) e lo Scoiattolo (Sciurus vulgaris).

Grazie alle fototrappole è stato possibile accertare la presenza del Lupo (Canis lupus) con un nucleo riproduttivo ormai stabile, del Gatto selvatico (Felis silvestris) e di alcuni esemplari ibridati con il gatto domestico, della Puzzola (Mustela putorius) e della Martora (Martes martes) quest’ultima piuttosto frequente.

Tra i micromammiferi sono presenti il Moscardino (Muscardinus avellanarius) ed il Mustiolo (Suncus etruscus), il più piccolo mammifero d’Europa, mentre altre specie significative, come Ghiro (Myoxus glis) e Quercino (Elyomis quercinus), sono da confermare.

Particolarmente ricca la presenza di Chirotteri per l’abbondanza di cavità, di grandi alberi vetusti e di ruderi. In attesa di ricerche specifiche sul campo, le uniche specie di pipistrello identificate con certezza sono il Ferro di cavallo maggiore (Rhinolophus ferrumequinum), osservato e fotografato all’interno di una galleria per l’estrazione dell’allume, e un esemplare del raro Ferro di cavallo minore (Rhinolophus hipposideros).

L’avifauna dell’area di Montioni è quella tipica dei boschi a sclerofille e dei querceti misti della Maremma toscana ed è stata accertata la presenza, tra svernanti e nidificanti, di circa 75 specie.

Tra i rapaci diurni è presente il Biancone (Circaetus gallicus), la Poiana (Buteo buteo), lo Sparviero (Accipiter nisus) e il Gheppio (Falco tinnuculus), quest’ultimo solo nelle zone con scarsa copertura arborea. Lungo i campi, ai margini del bosco, sono regolarmente frequentati dall’Albanella reale (Circus cyaneus) e dall’Albanella minore (Circus pygargus), dal Falco pecchiaiolo (Pernis apivorus), dal Falco pellegrino (Falco peregrinus) al piccolo Smeriglio (Falco columbarius) all’eccezionale ed occasionale Aquila minore (Aquila pennata).

Tra i rapaci notturni troviamo l’Allocco (Stryx aluco), il Barbagianni (Tyto alba), la Civetta (Athene noctua) e l’Assiolo (Otus scops), mentre la presenza del Gufo comune (Asio otus) è confermata nelle aree adiacenti al parco.

Altre presenze sono il Fagiano (Phasianus colchicus), nelle zone più aperte, il Merlo (Turdus merula), la Ghiandaia (Garrulus glandarius), che è abbondante, e il Colombaccio (Colomba palumbus) dove si riproduce con costante incremento; più interessante è la presenza della Beccaccia (Scolopax rusticola), del Tordo sassello (Turdus iliacus), del Picchio verde (Picus viridis), del Torcicollo (Jynx torquilla) e del Picchio rosso maggiore (Picoides major) non molto abbondante.

Per ciò che concerne i passeriformi sono presenti, tra gli altri, la Capinera (Sylvia atricapilla) e l’ Occhiocotto (Sylvia melanocephala); segnalata anche la presenza della Magnanina (Sylvia undata).

Tra le specie di passeriformi meno comuni nel comprensorio, troviamo il Rampichino (Certhia brachydactyla), il Lucherino (Carduelis spinus) e il Frosone (Coccothraustes coccothraustes) osservabile in inverno nei boschi di Poggio Saracino.




©SUVERETOTREKKING 2016
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